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mercoledì 2 gennaio 2013

Lesson plan ... what is this?




Quest'anno ho deciso di frequentare un corso di formazione sulle nuove tecnologie didattiche. Alla prima lezione, sento parlare di lesson plan ... cerco nei cassetti della mia memoria, ma senza risultati. Pur avendo frequentato la SISS, il castello in aria della mera didattica teorica, la cattedrale accademica nel deserto educativo, non ravvengo alcun informazione in merito ... ricordo sì di Unità didattiche, di Percorso, di Modulo, di ripartizioni orarie, e qualcos'altro intorno alla libido docendi - così la chiamava un docente ex cathedra - e al cooperative learning - francamente mai compreso davvero cosa s'intendesse - ivi compreso il brain storming - v'immaginate una masnada di adolescenti lasciati liberi di proseguire per associazioni mentali intorno ad una parola? Che effetti mirabolanti potremmo scovare! - non ricordo si sia mai parlato di lesson plan


Un piano di lezione? Francamente, mi sembra un po' troppo scendere nei dettagli rispetto al programma che il singolo docente mette in piedi avendo davanti a sé un'utenza ben precisa, in carne ed ossa, e bisogni educativi ben determinati, e non la classe ideale ...


Ricordo moduli scritti in ore di beata meditazione astratta intorno alla materia, da insegnare, e entità non meglio precisate di alunni, solo immaginati come tali, verso i quali indirizzare il processo di apprendimento. Sì, facevamo del tirocinio, ma guarda caso le classi che sognavamo erano solo perfette, del tutto ideali, le migliori possibili ... beate speranze!


Ma se rispetto a queste ultime è già difficile mettere assieme una programmazione sia pur minimamente degna di questo nome, come si può pretendere addirittura una pianificazione nel dettaglio della lezione che si desidera mettere in campo?

Sia la programmazione che i moduli prevedono un monte ore da utilizzare e un insieme di attività singole da realizzare per conseguire determinati obiettivi, curriculari e trasversali, ma prevedere più nel dettaglio cosa s'intenda fare mi pare un po' forzato.


Peraltro, in letteratura di lingua italiana non esiste documentazione al riguardo. Piano di lezione ... e cos'è? Allora, decido di sfruttare le risorse (limitate) del web 2.0 e cerco su ****** lesson plan. Vengo immediatamente indirizzato a wikipedia, in lingua inglese, ove si parla nei termini seguenti di lesson plan:


"While there are many formats for a lesson plan, most lesson plans contain some or all of these elements, typically in this order:
  • Title of the lesson
  • Time required to complete the lesson
  • List of required materials
  • List of objectives, which may be behavioral objectives (what the student can do at lesson completion) or knowledge objectives (what the student knows at lesson completion)
  • The set (or lead-in, or bridge-in) that focuses students on the lesson's skills or concepts—these include showing pictures or models, asking leading questions, or reviewing previous lessons
  • An instructional component that describes the sequence of events that make up the lesson, including the teacher's instructional input and guided practice the students use to try new skills or work with new ideas
  • Independent practice that allows students to extend skills or knowledge on their own
  • summary, where the teacher wraps up the discussion and answers questions
  • An evaluation component, a test for mastery of the instructed skills or concepts—such as a set of questions to answer or a set of instructions to follow
  • A risk assessment where the lesson's risks and the steps taken to minimize them are documented.
  • Analysis component the teacher uses to reflect on the lesson itself —such as what worked, what needs improving
  • continuity component reviews and reflects on content from the previous lesson"[1]



Oh cavolo, mi dico! Sembra una lista dei desideri piuttosto che un'organizzazione efficace della mediazione didattica!




Titolo ... tempi ... lista degli strumenti ... obiettivi ... i mezzi ... la griglia di valutazione .. ed anche la qualificazione del rischio previsto e delle misure messe in campo per contenerlo ...



Sembra, molto probabilmente, un modo più in voga, forse anche più figo, di dire, più o meno, le stessissime cose che ho appreso durante quel noiosissimo triennio di SISS ... solo che ora lo diciamo in english! Vuoi mettere?





Bene, adesso che so, più o meno, cosa sia una lesson plan, posso ottemperare alla richiesta fattami di costruire una lesson plan inclusiva ... e siamo solo alla prima giornata di corso!


Poi dicono che noi docenti non vogliamo formarci ... che ci sostenessero almeno! Invece no, la logica è quella del lavoro e della formazione, per tacere degli altri oneri, "sommersi"![2] 


Il trucco sta nel non riconoscerli (e quindi nel non finanziarli) ... ;)

Note
[1] Cfr. http://en.wikipedia.org/wiki/Lesson_plan.
[2] Cfr. http://www.lavagnataquotidiana.org/2012/10/le-24-ore-settimanali-sfogo.html .



(immagine tratta da: http://nancyspoint.com/wp-content/uploads/2012/09/lessonplanpic1.gif)

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